
Una stanza rettangolare è inondata dalla luce del sole al mattino. Una lunga parete laterale è arredata con una console ampia e file di mensole che compongono una libreria. Davanti alla grande vetrata a tutta altezza, la poltrona per la lettura e un tavolino da caffè. Per terra, sul tappeto, libri incolonnati a formare un grattacielo precario. Una mezza sfera calata dall’alto dona la giusta luce per le letture notturne.
Le pareti e gli arredi sono bianchi con dettagli colorati nelle tonalità chiare tipiche della betulla. Il grande tappeto a pelo corto è un tocco di delicata vaniglia. Qualche accenno di verde richiama le tonalità della campagna a primavera, amplificando in casa la prospettiva al di là della grande vetrata.
La scrivania, fulcro creativo della padrona di casa, ospita un computer, una stampante e una lavagna ricoperta di post-it. Parte del mobile è un’area dedicata alla scrittura a mano e al disegno. Quaderni e album sono sparsi sulla sua superficie, mentre penne colorate e pennarelli contenuti in barattoli di latta riciclata sono disposti come soldatini in un’unica fila a parete. Sulle mensole sono posizionati diversi quadretti incorniciati che aiutano a mantenere viva la memoria del passato. Lo sguardo si posa e il sorriso, carico di sospirata nostalgia, si apre.
Nello spazio che si crea tra la vetrata e la parete-scrivania è posizionato un cavalletto su cui poggia una tela incompiuta. A terra, gocce di colore che si stratificheranno nel tempo.
Nel mezzo della stanza, il vuoto. Lo spazio necessario per stendersi a terra, sentire il proprio respiro, rallentare il cuore e calmare i pensieri.
Alla parete opposta, sparsi qua e là, sono appesi frammenti di vita e ricordi del passato. Un mobile basso sul cui piano sono posizionati incensi e candele, oltre a una cassa bluetooth che trasmette dalla classica al jazz, dai podcast alle meditazioni guidate.
La porta è bianca come quasi tutto nella stanza e si affaccia su un lungo e stretto corridoio.
Girando a destra si entra nella zona notte, mentre virando a sinistra si torna all’ingresso. L’ampia zona giorno forma un ambiente unico con la grande cucina, il camino accogliente, il grande tavolo e l’ampio divano. Alle spalle della cucina, il locale lavanderia e la grande dispensa. Su questa stanza si affaccia il secondo studio della casa, le cui pareti sono insonorizzate da pannelli assorbenti color crema. Una sedia da studio è circondata da monitor e tastiere. Quando si entra nella stanza, si è proiettati in un mondo iperconnesso e tecnologico che contrasta con l’aspetto rurale della casa e dell’ambiente che la circonda. Oltre la porta d’ingresso, una grande veranda rende il luogo ancora più accogliente. Intorno alla casa, la campagna, le piante di olivo e di frutta, la rimessa per gli attrezzi e per gli animali da cortile.
Il futuro ha una forma: questa è quella che più si avvicina alla somma tra sogno e desiderio.